Il giudice sportivo del Dipartimento Calcio Femminile ha assegnato la vittoria a tavolino alla Salento Women Soccer. Si chiude così, almeno per il momento, la vicenda relativa al mancato svolgimento dei tempi supplementari della gara degli Ottavi di Coppa Italia tra Chieti e Salento Women Soccer, conclusa al 90' sul punteggio di 0-0.
"Si rendeva necessario disputare i tempi supplementari - si legge sul comunicato del giudice sportivo -. Come evidenziato chiaramente nel referto arbitrale, già nei minuti finali dei tempi regolamentari l'arbitro aveva rappresentato alla società ospitante, Chieti, la necessità di accendere l'impianto di illuminazione artificiale stante la scarsa visibilità; adempimento non soddisfatto dalla società... Si osserva, che non sussiste l'ipotesi di causa di forza maggiore e/o comunque di ragione giustificativa di non imputabilità della responsabilità oggettiva che ha impedito alla società di consentire il normale svolgimento della gara a causa di fattori non nella disponibilità della società ma relativi a soggetti esterni, allorquando la società non è stata in grado di approntare un idoneo quadro probatorio - o quantomeno indiziario, corroborato dalle tipiche caratteristiche di gravità, precisione e concordanza - a sostegno della tesi sostenuta". Alla luce di tutto ciò, il giudice sportivo del Dipartimento Calcio Femminile "delibera per gli effetti di cui all'art. 17 comma 1 del Cgs, dichiarare la società Chieti oggettivamente responsabile della mancata prosecuzione dell'incontro, non portato a conclusione, con conseguente comminatoria della sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3".
Il Chieti ha la facoltà di presentare ricorso contro questo provvedimento, nel frattempo la Salento Women Soccer approda ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà il Napoli: il match di andata è in programma sabato 23 febbraio, il ritorno mercoledì 13 marzo. Resta da stabilire chi giocherà in casa la prima partita.