“Domenica scorsa la Fidelis Andria è partita meglio di noi, ci hanno sorpreso e quando abbiamo trovato l’equilibrio era troppo tardi per raddrizzare la partita. A livello personale, sicuramente, posso fare di meglio ho cercato di esprimermi come meglio potevo, cercando subito l’intesa con i miei compagni. Alla fine di tutto non posso essere soddisfatto della mia prestazione perché non siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Spero e credo che quanto accaduto domenica scorsa ci possa servire da lezione per le prossime volte. Sul loro primo gol ho seguito il movimento di un loro attaccante che era un po defilato e c’è stato l’inserimento di un centrocampista che ci ha sorpreso. A mio modo di vedere è stato un errore di comunicazione tra di noi. Si può e si deve fare meglio, dobbiamo correggere gli errori commessi. Per il mio modo di giocare mi viene spontaneo accompagnare l’azione offensiva, ho messo dentro qualche cross interessante e qualcun altro meno. La Juve Stabia? Ci sono stato per sei mesi due anni fa, ci aspetterà, di sicuro, una gara difficile su un campo sintetico e un ambiente difficili, ma questo non deve essere una scusa, in quanto dobbiamo pensare solo a noi stessi. “